Продовжується обмін листами Посла України Є.Перелигіна з керівництвом італійської політичної партії «Рух 5 зірок». У відповідь на лист лідера депутатської фракції цієї партії в Палаті депутатів Ф.Д’Інка, Посол України направив черговий лист депутатам «Руху 5 зірок», в якому, зокрема, наголосив, що відвідання Криму як тимчасово окупованої території України можливо лише за погодженням з українською стороною. Порушники міжнародних норм та українського законодавства нестимуть юридичну та кримінальну відповідальність!
У відповідь на заявлену італійськими депутатами мету візиту – ознайомитись із ситуацією на місці, український дипломат висловив сумнів щодо доцільності вивчення досвіду функціонування російського окупаційного режиму на території АРК.
Наприкінці свого звернення Посол України закликав депутатів «Руху 5 зірок» не втягувати себе у провокаційні дії, майстерно організовані російським окупаційним режимом.
L’On. D'INCA' Federico
Capogruppo del gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle alla Camera dei deputati della Repubblica Italiana
Roma, 5 agosto 2015
Egregio Onorevole D’Incà,
Innanzitutto vorrei esprimere il mio vivo apprezzamento per l’interesse del Gruppo Parlamentare del Movimento 5 Stelle per la situazione in Ucraina, in particolare verso la regolarizzazione della situazione nei territori dell’Ucraina temporaneamente occupati dalla Federazione Russa.
È perciò che ho letto con grande interesse la Sua lettera, che è un’altra testimonianza del Vostro desiderio di partecipare al processo di pace cercando una soluzione alla situazione creatasi dopo l’occupazione della Crimea da parte Russa, nonché del dialogo che si è instaurato tra noi.
Nello stesso tempo vorrei farLe presente che, probabilmente a causa della scarsità dell’informazione, il movente dichiarato per la visita dei Deputati del Vostro partito non coinciderebbe con la realtà della situazione in loco. Violando i principi fondamentali del diritto internazionale e violando gli accordi bilaterali, la Federazione russa ha occupato ed annesso la Crimea tramite un “referendum” fasullo dopo un intervento sfacciato dell’esercito russo.
La Crimea è, e rimarrà per sempre, una parte integrante del territorio dell'Ucraina. Quindi le visite e l’accesso a qualsiasi parte del territorio dell’Ucraina saranno possibili esclusivamente previo consenso della Parte ucraina. Se la visita avvenisse in carenza di tale autorizzazione, si commetterebbe una violazione del diritto internazione, delle decisioni delle organizzazioni internazionali e della legislazione ucraina, mentre i visitatori saranno soggetti alla responsabilita giuridica e criminale.
Nella Sua lettera, Onorevole D'incà, Lei dichiara di voler prendere coscienza delle attuali condizioni, economiche e sociali, della Crimea come scopo della visita. Però, si fa fatica a capire le ragioni per cui bisognerebbe studiare l’esperienza del regime occupante che in questo periodo è stabilito in Crimea.
Lo scopo della visita della delegazione parlamentare M5S suscita ancora di più perplessità, in particolare nel contesto di eventuali resultati che potrebbero essere raggiunti durante questa visita provocatoria. I tatari di Crimea (il popolo autoctono della penisola), oggi perseguitati dalle autorità della Federazione russa, possono contare sull’ottenimento del supporto necessario dai Vostri Deputati? Migliorerebbe la Vostra visita una situazione molto critica riguardo i diritti umani in questa “penisola della paura”? Forse si fermerà la militarizzazione di quella che una volta era considerata la perla turistica del Mar Nero? Lo sviluppo della situazione nell’ultimo anno e mezzo dimostra l’impossibilità di trovare una risposta positiva in tutti tre i casi.
L’insolenza delle azioni del regime russo occupante dirette all'oppressione dei tatari di Crimea è dimostrata dal fatto che i tatari di Crimea, per discutere le questioni concernenti la loro sopravivenza, sono stati costretti a svolgere in questi giorni il loro Congresso mondiale in Turchia, come a Voi ben noto.
Avendo il desiderio di dare un proprio apporto al processo di pace e di risoluzione della situazione dei territori temporaneamente occupati dalla Russia, sarebbe logico compiere la visita della delegazione parlamentare M5S in Ucraina, sull’invito del Gruppo di cooperazione parlamentare tra la Verkhovna Rada dell'Ucraina e la Camera dei Deputati, per avere una serie di incontri con le autorità ucraine, i membri del Parlamento, nonché i rappresentanti del popolo dei tatari di Crimea.
Inoltre, la visita dei Deputati del Movemento 5 Stelle in Crimea chiuderebbe in futuro, per un Partito forte come il Vostro, la possibilità di un posizionamento imparziale nella questione della regolarizzazione del conflitto ucraino-russo proprio perché con tale passo il Partito assumerebbe la parte degli occupanti, in contrasto con le norme internazionali e la legislazione ucraina.
Nella speranza che Voi non Vi farete coinvolgere nelle azioni provocatorie, organizzate ad arte dal regime occupante russo, colgo l’occasione per inviarVi i miei migliori saluti.
Yevhen Perelygin