ГЕРОЇЗАЦІЯ ІТАЛІЙСЬКИМИ ЗМІ ТЕРОРИСТІВ ЗІ СХОДУ УКРАЇНИ НЕПРИПУСТИМА

У зв’язку з появою 12 березня в італійській газеті «Корр’єре делла сера» репортажу про польового командира терористів Гіві, Посольство України в Італії адресувало звернення до редакції газети, в якому висловило обурення фактом героїзації у такому поважному виданні вбивць українського народу.

У листі, зокрема, привертається увага редакції на неприпустимість розміщення таких репортажів, засудження міжнародною спільнотою злочинів бойовиків у Донецькому аеропорту та висловлюється сподівання, що редакція газети «Корр’єре делла сера» не мала на меті запропонувати таких “героїв” в якості прикладу для нового покоління італійської молоді.

 

З текстом листа можна ознайомитись тут:

c.a. Direzione “Corriere della sera”

Roma, 12 marzo 2015

EROIZZAZIONE DEI CARNEFICI DEL POPOLO UCRAINO. IL PROSSIMO E’ L’ISIS?

Carissimi Redattori del giornale “Corriere della sera”,

noi consideriamo sempre il Vostro come il giornale leader della stampa italiana, in quanto una delle testate più autorevoli e diffuse. Oggi, però, siamo rimasti sbalorditi dal reportage di Pietro Guastamacchia che titola “Givi, il capitano filorusso che ha raso al suolo l’aeroporto di Donetsk”.

Purtroppo dobbiamo constatare che si tratta di materiale che manipola la realtà presentando come eroe un carnefice con il nome di battaglia “Givi”, conosciuto in Ucraina come il boia, responsabile di tanti massacri ed altrettante torture. Oltre a questo, osserviamo che il servizio giornalistico in questione, soffermandosi sulle azioni della banda di Givi nell’aeroporto di Donetsk, tende a nascondere la presenza massiccia militare russa nelle zone di battaglia menzionate nello stesso reportage.

Molti governi ed istituzioni internazionali (OSCE, ONU, PACE), nonché le organizzazioni per i diritti umani (Human Rights Watch, Amnesty International) hanno condannato la violenza disumana e le torture dei prigionieri compiute dai terroristi filorussi. Ci risulta pertanto veramente incomprensibile che un autorevolissimo giornale italiano presenti un reportage di questo genere! Chi sarà il prossimo “eroe”: Jihadi John o qualche altro boia dell'Isis?

Nel caso in cui l’autore non abbia avuto occasione di approfondire le nozioni in merito, qui si possono vedere le crudeli immagini dello scempio perpetrato dai terroristi filorussi nel Donbas: http://www.expres.ua/news/2015/01/26/124825-merezhi-zyavylos-video-teroryst-givi-znushchayetsya-nad-polonenymy-kiborgamy (soprattutto a partire dall’8° minuto, +18).

Esposto questo, ci permettiamo di invitare la Redazione del “Corriere della sera” ad una scelta più ponderata dei protagonisti dei reportage, in quanto ciò che appare non risulta certamente né un esempio di civiltà né un esempio di impegno in quel percorso di valori civili ed europei su cui vorremmo crescessero i nostri giovani. Non voglio credere che la Vostra Redazione abbia l’intenzione di proporre tali “eroi” per la nuova generazione italiana.

Confidiamo che le considerazioni di cui sopra non rimangano senza un’attenzione da parte Vostra, auspicando altresì che il Vostro giornale possa continuare a provvedere ad informare con valutazioni obiettive ed imparziali sull'aggressione russa contro il nostro Paese, una realtà drammatica non immaginabile nel XXI secolo.

L'occasione mi è particolarmente gradita per inviarVi i miei più cordiali saluti.

 

Yevhen Perelygin